Quali storie sulla chirurgia plastica fallita, signorina
Il problema di fissarsi su storie di chirurgia plastica pasticciata
Nel video musicale di "Rumors", pubblicato il mese scorso, due delle figure più controverse della musica si presentano come dee, ma parlano apertamente delle gioie e delle sfide di essere donne nere in corpi ribelli qui sulla Terra. Decorata d'oro fino alle unghie a pressione, la cantante Lizzo si rivolge alle persone che si sono offese per la sua sicurezza di grassa donna nera. Cardi B, allora visibilmente incinta del suo secondo figlio, si appollaia su un trono, con il busto scoperto tranne che per un pettorale d'oro su misura. "Tutte le voci sono vere, sì / Culo finto, tette finte, sì / Guadagnato un milione da Sue, sì," rappa, un riferimento allo strip club ormai defunto dove ballava prima di trovare la fama come personaggio dei reality e successivamente come rapper.
A prima vista, "Rumors" è un richiamo accattivante e autoironico agli odiatori. Ma la canzone parla anche dell’impossibilità di navigare nell’industria musicale – e nel mondo – come donne nere che sono troppo grasse o troppo incinte o troppo false per essere apprezzate. Entrambe le donne affrontano commenti costanti sui loro corpi e su ciò che scelgono di fare con loro: per sentire i loro critici raccontarlo, Lizzo promuove l'obesità semplicemente esistendo in pubblico; Cardi è una cattiva madre perché mette a nudo il seno potenziato chirurgicamente, anche durante la gravidanza.
Dopo la première del video "Rumors", Lizzo è crollata per tutto il body shaming che ha ricevuto in risposta. Cardi, nel frattempo, ha parlato apertamente delle sue esperienze con gli interventi di chirurgia estetica in passato, compresi quelli che l'hanno aiutata a guadagnare quel milione da Sue. In un profilo di GQ del 2018, ha raccontato l'esperienza di essersi fatta iniezioni illegali nel sedere in uno scantinato del Queens mentre lavorava come spogliarellista, il lavoro che le ha permesso di rimettersi in piedi dopo una relazione violenta: "Non ti intorpidiscono il culo con qualsiasi cosa," ha detto alla rivista delle iniezioni da 800 dollari, che sono trapelate per giorni. "È stato il dolore più folle di sempre."
Potrebbe sembrare un tributo fisico sorprendente per un corpo idealizzato, ma la storia di Cardi - e quella di Lizzo e di tanti altri - illustra l'immensa pressione che le donne nere devono affrontare per conformarsi a uno specifico standard di bellezza. "C'è un presupposto, o un'idea preconcetta, secondo cui tutte le donne nere dovrebbero almeno avere glutei o fianchi formosi," mi ha detto Aisha Baron, un chirurgo plastico con sede nella zona di Atlanta. "Vedo pazienti che arrivano molte volte e dicono: 'Oh mio Dio, sono l'unico nella mia famiglia che non ha un sedere o non ha alcuna forma.'"
Questa è una pressione che chiede alle donne nere di avere un corpo perfetto e di averlo ottenuto nel modo giusto. È una pressione inevitabile, soprattutto ora che gli algoritmi dei social media incoraggiano i giovani, in particolare le ragazze e le donne, a confrontarsi con celebrità, modelle e influencer il cui aspetto sembra più raggiungibile nonostante non sia meno alterato. E ha spinto alcune donne a spendere i propri soldi e a rischiare la propria vita alla ricerca di valore – interpersonale ed economico – in una società che ha sempre sostenuto le donne bianche come l’ideale fisico e morale.
Leggi: Sono uno stilista. Le mie muse sono le donne nere della classe operaia.
Sebbene le donne bianche rimangano il gruppo demografico più propenso a ricorrere a procedure cosmetiche, la chirurgia che è stata onnipresente online negli ultimi anni è quella più spesso associata alle donne nere. L'innesto di grasso gluteo, tipicamente indicato come "sollevamento del sedere brasiliano" o semplicemente BBL, è una procedura complessa in cui il grasso viene aspirato da alcune parti del corpo (di solito la parte centrale, la schiena e le cosce), quindi purificato e iniettato i fianchi e i glutei per creare o valorizzare una figura a clessidra. La procedura è molto più popolare ora che mai, grazie alla recente relativa democratizzazione della chirurgia estetica; secondo un sondaggio della International Society of Aesthetic Plastic Surgery, il numero di BBL eseguiti a livello globale è aumentato del 77,6% dal 2015 al 2019. L’anno scorso sono stati eseguiti a livello nazionale circa 40.320 innesti e impianti di grasso gluteo.